Mercoledì, il presidente Alberto Fernández ha annunciato, in un messaggio televisivo trasmesso a reti unificate, che l'Argentina "è entrata nella seconda ondata di contagi". Il mandatario ha reso note le nuove misure stabilite dal governo per affrontare l'attuale situazione della pandemia, le quali entreranno in vigore a partire da venerdì 9 aprile.
Fernández, attualmente positivo al Covid, ha annunciato che sono sospesi i "viaggi di gruppo" e che nelle zone a maggior rischio epidemiologico - la città di Buenos Aires e la provincia omonima, Córdoba ed altri grandi centri urbani, si limiterà la circolazione notturna da mezzanotte fino alle 6.
Il presidente ha affermato: "Le prossime tre settimane sono fondamentali per ridurre la velocità dei contagi da coronavirus".
Fernández ha asserito che saranno vietate le riunioni nelle abitazioni private e all'aperto di oltre 20 persone, le sale da bingo e le discoteche rimarranno chiuse ed i bar e i ristoranti chiuderanno alle ore 23.
Non si potrà fare attività sportiva in luoghi chiusi e nell'area metropolitana di Buenos Aires vi saranno restrizioni nell'uso dei mezzi pubblici, riservati esclusivamente ai lavoratori essenziali.
Annuncio del presidente Alberto Fernández