Nuova Puntata di Rae Italiano

- Preoccupa la seconda ondata della pandemia, mentre il governo mira a vaccinare tutte le persone a rischio entro la fine di aprile
- Il Prodotto interno lordo segna -9,9 per cento nel 2020
- L' Argentina esce dal Gruppo di Lima
- Arrestato l’ex capo della Marina per l’affondamento dell’ARA San Juan
- Calcio: Diego Armando Maradona (junior ) prende la cittadinanza argentina

Le autorità sanitarie dell'Argentina hanno autorizzato l'uso emergenziale del vaccino anti Covid-19 del laboratorio cinese Sinopharm anche su persone di età superiore ai 60 anni. Lo ha annunciato il ministro della Sanità, Carla Vizzotti, attraverso un messaggio sul suo profilo Twitter. La sperimentazione della Fase 3 (del vaccino) ha mostrato un profilo di immunogenicità, efficacia e sicurezza accettabile, senza eventi avversi gravi. L'annuncio dovrebbe preludere all'invio imminente di un secondo lotto di un milione di dosi nel quadro dell'accordo per l'acquisto complessivo di tre milioni di vaccini. Un primo lotto di un milione di dosi era stato ricevuto dall'Argentina il 28 febbraio scorso.

Secondo dati ufficiali in Argentina sono state somministrate ad oggi 3.446.433 dosi del vaccino anti Covid-19. Tenendo conto delle persistenti difficoltà nell'approvvigionamento dei vaccini, il presidente dell'Argentina, Alberto Fernandez, ha messo in guardia la cittadinanza dall'arrivo imminente di una seconda ondata della pandemia Covid-19 nel paese invitando la popolazione a mantenere l'osservanza del protocollo di distanziamento sociale. "Per prevenire l'impatto della seconda ondata chiedo a tutti di rispettare i protocolli di prevenzione nell'attesa dell'arrivo dei vaccini", ha detto Fernandez. "Abbiamo la capacità di vaccinare 4,5 milioni di persone al mese e abbiamo firmato contratti per l'acquisizione di 65 milioni di dosi ma fino ad ora ne sono arrivate 4 milioni, il 6 per cento di quanto acquisito", ha aggiunto il presidente argentino.

Nelle ultime 24 ore in Argentina si sono registrati 8.238 nuovi contagi e 146 decessi. Il numero di casi attivi nel paese è di 166.551, mentre il livello di occupazione dei posti di terapia intensiva è al 54,9 per cento a livello nazionale. Dall'inizio della pandemia si registra un totale di 2.278.115 casi e 55.092 morti.