Il governo argentino ha annullato due decorazioni assegnate all'ex presidente cileno Augusto Pinochet, nell'ambito della commemorazione del cinquantesimo anniversario del colpo di Stato. Si tratta dell'Ordine di Maggio e dell'Ordine del Liberatore San Martín. "L'Argentina occupa un posto centrale nel quadro delle Nazioni per il riconoscimento della verità, della giustizia e della memoria, pilastri per la costruzione dell'ordine democratico", ha spiegato la portavoce del governo argentino, Gabriela Cerruti. La misura è stata disposta attraverso il Decreto 455 pubblicato oggi nella Gazzetta ufficiale argentina e porta la firma del presidente Alberto Fernández, del ministro agli Esteri, Santiago Cafiero, e del capo di Gabinetto, Agustín Rossi.
Il decreto afferma che Pinochet "ha ideato e promosso, insieme ad altre dittature civico-militari del continente, il piano Condor, attraverso il quale è stato sviluppato un sistema di cooperazione clandestina al fine di perseguitare i militanti politici dell'opposizione al di fuori del territorio dei loro Paesi". Inoltre ricorda che, anche quest'anno, l'Argentina celebra quarant'anni dal ritorno della democrazia e che "di fronte a una circostanza così importante, è necessario rivendicare i valori che danno vita allo stato di diritto e respingere ogni atto di negazione del terrorismo di Stato nonché le conseguenti violazioni dei diritti umani". Per questo, afferma, "non è ragionevole che chi ha preso il potere e ha portato avanti politiche che hanno calpestato la vita e degradato la condizione umana, possa invocare la dignità che implicano le decorazioni assegnate