Il presidente argentino, Alberto Fernández, ha annunciato via Twitter che non si candiderà alla presidenza alle elezioni di ottobre. "Consegnerò la fascia presidenziale a chiunque sia stato legittimamente eletto alle urne con voto popolare", ha affermato il presidente. Fernandez ha detto che "sappiamo tutti che questi anni non sono stati tempi facili. Nel 2019 abbiamo ricevuto un Paese indebitato, in recessione, in default, con elevata povertà e disagio, e abbiamo dovuto affrontare una pandemia globale, una guerra, e in questo momento le conseguenze di una brutale siccità" che, ha spiegato, "ci mette in allarme. Hanno smesso di entrare in Argentina quasi 20 miliardi di dollari".

Tuttavia, ha proseguito il capo dello stato, "non abbiamo rimpianti, abbiamo la responsabilità storica di fare onestamente quello che dobbiamo fare". Quella responsabilità e impegno mi portano oggi a convincermi che devo concentrare i miei sforzi, il mio impegno e il mio cuore per risolvere i problemi degli argentini". Inoltre, Fernandez ha affermato che il candidato del Frente de Todos - l'alleanza di centrosinistra che lo ha portato al potere nel 2019 - deve essere deciso alle primarie. "Credo fermamente nella democrazia", ha detto il presidente, aggiungendo che "dobbiamo usare i suoi strumenti per mantenere in vita i partiti". Per questo motivo, "credo che le primarie obbligatorie siano il veicolo per selezionare i migliori uomini e donne del nostro fronte che ci rappresentino al meglio nelle prossime elezioni generali", ha detto Fernandez.