Il governo ha criticato la proposta di un partito politico sulle isole Malvinas. Si tratta delle dichiarazioni di Diana Mondino, che sarebbe il ministro degli Esteri di Javier Milei, il candidato più votato alle primarie di agosto.
Mondino si era dichiarata a favore dell'autodeterminazione degli isolani, in linea con la posizione del Regno Unito. In un'intervista al quotidiano britannico The Telegraph si è anche chiesta "perché le Malvinas dovrebbero voler far parte dell'Argentina, con il suo livello di inflazione".
Mondino ha aggiunto: "Possono passare molti anni, ma non si può imporre alcuna decisione ad altre persone, né agli argentini né a chiunque altro". Le sue osservazioni sono state respinte dal Segretario per gli Affari delle Malvinas, Guillermo Carmona.
Il funzionario ha affermato che "violano la Costituzione e il diritto internazionale". Carmona ha anche deplorato il fatto che "Milei voglia imporre i desideri di 3.000 isolani sulla volontà di oltre 46 milioni di argentini".
Il funzionario ha affermato che "Mondino ignora che la Costituzione riconosce gli interessi e lo stile di vita dei malvinesi in quanto abitanti del territorio nazionale argentino".