Mario "Churrasco" Sandoval, condannato per sequestro di persona all'ESMA, in prigione nell'Unità 34 di Campo de Mayo, si è scagliato contro gli intellettuali che hanno chiesto di non votare per La Libertad Avanza (LLA) perché non la ritengono un'alternativa democratica. Nel 2019, aveva invitato Mauricio Macri ad annullare i processi e a dire che non c'erano 30.000 persone scomparse per ottenere il "voto militare". L'adesione di Sandoval si aggiunge a quella di Jorge "Tigre" Acosta e Cecilia Pando che chiedono di porre fine alle indagini per i crimini commessi durante gli anni del terrorismo di Stato.
Un altro criminale, Jorge Acosta, repressore dell'ESMA, dal carcere ha inviato una lettera in cui afferma: "Si avvicina il momento in cui si conoscerà la verità, ma non quella che si dice essere la verità emersa dai processi gestiti dalla 'patria socialista'", scrive l'ex capitano di fregata condannato all'ergastolo per un catalogo di crimini aberranti che vanno dai sequestri di persona, alle torture, agli abusi sessuali, ai furti di bambini, agli omicidi e alle sparizioni.