Il Brasile e l'Argentina sono Paesi nati per essere indissolubilmente uniti e non c'è possibilità che le cose vadano diversamente. Lo ha detto il presidente dell'Argentina, Alberto Fernandez, a margine della cerimonia in cui, insieme alla moglie Fabiola Yanez, ha ricevuto le medaglie dell'Ordine nazionale del Cruzeiro e dell'Ordine di Rio Branco dal capo dello Stato brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva. "Voglio esprimere tutta la mia gratitudine al mio grande amico Lula. Sono in terra amica. Il Brasile e l'Argentina sono Paesi nati per essere indissolubilmente uniti e non c'è possibilità che le cose vadano diversamente.
Non parliamo la stessa lingua ma abbiamo uguale cultura e storie in comune". La consegna delle due più alte onorificenze concesse dallo Stato brasiliano è avvenuta al termine di un bilaterale tra i due presidenti. "Stiamo lavorando molto per cercare di concretizzare gli obiettivi che ci siamo prefissati. Sappiamo che non è facile perché il vostro amico, l'Argentina, ha molti problemi. Tuttavia, quando si hanno problemi si chiede aiuto agli amici ed è quello che stiamo facendo", ha concluso Fernandez.
L'incontro di oggi tra Lula e Fernandez, in occasione del duecentesimo anniversario delle relazioni bilaterali, è il quinto che i due capi di Stato hanno da quando Lula ha assunto per la terza volta la guida del Paese a inizio 2023. La frequenza ben traduce il momento di particolare intesa che vivono le due principali economie sudamericane. Entrambi guidati da governi di centro sinistra, almeno fino alle elezioni generali argentine di ottobre, i due Paesi lavorano a un asse costruito sulla visione di un subcontinente soprattutto sganciato dalla tradizionale influenza statunitense, rilanciando le principali istanze di integrazione regionale e usando la cooperazione bilaterale per uscire dalle emergenze economiche.