RAE ARGENTINA AL MONDO

Fernández ha criticato  gli Stati Uniti per l'esclusione di alcuni paesi 

​A Los Angeles, il presidente dell'Argentina, Alberto Fernández ha criticato  gli Stati Uniti per l'esclusione di alcuni paesi dal Vertice delle Americhe
​Alberto Fernández ha tenuto una dissertazione nel nono Vertice delle Americhe, a Los Angeles.  Nel suo discorso, ha sottolineato il fatto di parlare non soltanto come leader di un paese bensì come titolare della Comunità degli Stati dell'America Latina e dei Caraibi, Celac, che l'Argentina presiede pro tempore.  Il mandatario ha manifestato preoccupazione perché il continente è emerso dalla pandemia essendo la zona più indebitata del mondo.  Fernández ha pure criticato l'embargo economico statunitense contro Cuba e Venezuela.  A suo avviso, "con misure di questo genere, si cerca di condizionare i governi, però nei fatti soltanto si danneggiano i popoli".  Il mandatario ha pure criticato l'esclusione di Cuba, Nicaragua e Venezuela, paesi non invitati dagli Stati Uniti, paese organizzatore del conclave.  Washington afferma che quei paesi "non rispettano la Carta Democratica dell'Organizzazione degli Stati Americani, OEA.  Nella sua dissertazione, il presidente dell'Argentina ha opinato che il fatto di essere anfitrione del Vertice non concede la capacità di imporre un "diritto di ammissione" nei confronti dei paesi membri del continente.  Alberto Fernández ha accusato l'Oea di agevolare il colpo di Stato in Bolivia del 2019, nel quale è stato rovesciato l'allora presidente Evo Morales.  Rivolgendosi al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, Fernández ha affermato: "Sogno che in un'America unita ci impegniamo a far si che tutti nel nostro continente abbiano diritto al pane, alla terra, ad un tetto e ad un lavoro degno".