A partire da questa settimana negli ospedali di tutto il paese si utilizzerà per il trattamento di pazienti gravi con Covid-19 un farmaco sviluppato e prodotto in Argentina basato su anticorpi ottenuti dal siero equino.

Si tratta del siero "Covifab" autorizzato dall'Amministrazione nazionale dei farmaci, degli alimenti e della tecnologia medica (ANMAT) dell'Argentina dopo l'evidenza dimostrata da uno studio clinico relativa alla riduzione della mortalità ed il bisogno di cure intensive nei pazienti con malattia di grado severo.

Lo studio di fase 2/3 - quando si testa un trattamento più veloce o con meno pazienti rispetto ad una prova fase 3 - è stato effettuato su 242 pazienti in 19 ospedali del paese.

I risultati hanno dimostrato che l'applicazione di questo siero iperimmune (fino a 200 volte più potente nella neutralizzazione del virus rispetto ad altri sieri, come il plasma di pazienti convalescenti) ha ridotto di quasi la metà (45 per cento) la mortalità dei pazienti gravi. Finito lo studio, 12 pazienti che avevano ricevuto il placebo ed altri 6 curati con il siero sono deceduti.

Inoltre, questa tecnica di immunoterapia ha ridotto del 24 per cento il bisogno di ricevere cure intensive da parte dei pazienti che avevano ricevuto il siero rispetto al gruppo placebo.

Fino al 10 gennaio, l'Argentina registra 1.722.217 casi positivi e 44.495 deceduti.