Giovedì 18 agosto a Brasilia il Brasile e l'Argentina hanno concordato di lavorare al rinvigorimento ed al rilancio della Zona di pace e cooperazione del Sud Atlantico (Zopacas) come un meccanismo per promuovere la cooperazione, lo scambio scientifico, la sicurezza e la difesa nella regione.
L'accordo ha avuto luogo nel quadro della visita del Segretario per le isole Malvinas, Antartide e Sud Atlantico del Ministero degli Affari Esteri dell'Argentina, Guillermo Carmona.
Il blocco è composto dall'Argentina, Brasile ed Uruguay dalla parte sudamericana mentre gli altri membri sono il Sudafrica, Angola, Benin, Capo Verde, Liberia, Namibia, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Sao Tomé e Príncipe, Senegal, Sierra Leone e Togo.
Durante la visita, il funzionario argentino ha ringraziato il Ministero degli Affari Esteri del Brasile della posizione di quel paese dinanzi al Comitato di Decolonizzazione delle Nazioni Unite, favorevole alla posizione argentina sulla sovranità delle isole Malvinas.
Secondo Carmona, il Brasile inserisce la questione Malvinas nel quadro del "bisogno di una zona di pace e cooperazione, avvertendo della minaccia che la presenza britannica nel Sud Atlantico rappresenta".
Carmona ha ricordato che il Brasile, unitamente alla Bolivia, sono stati i primi a contestare l'occupazione illegale britannica delle Malvinas nel 1833.
In quel contesto, il funzionario argentino ha raccontato che la visita al Brasile mira pure a riprendere il dialogo per stabilire una cooperazione scientifica nelle basi antartiche di entrambi i paesi.