A poche settimane dalla sua visita in Argentina, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il presidente della Repubblica argentina, Javier Milei. La discussione, si legge in una nota, ha costituito l’occasione per ribadire la comune volontà di rafforzare ulteriormente il già solido partenariato bilaterale, con l’obiettivo di concludere nei prossimi mesi un Piano d’Azione 2025-2030 che consenta di approfondire i già ampi ambiti di cooperazione tra le due Nazioni.
Il colloquio ha anche permesso di riaffermare l’importanza attribuita alla cooperazione giudiziaria e a quella di sicurezza, con particolare riferimento alla lotta alla criminalità organizzata transnazionale, nonché la volontà italiana di accrescere la propria presenza economico-commerciale in Argentina, a partire dai settori energetico e ad alto valore aggiunto. In conclusione d’incontro, i due Leader hanno concordato di mantenere uno stretto coordinamento anche sui principali temi dell’agenda internazionale. Prima dell'incontro, Milei ha ricevuto presso la sede del quotidiano "Il tempo" il premio Milton Friedman, per "aver dimostrato che coraggio e coerenza possono cambiare le sorti di un Paese" Nelle motivazioni dell'Istituto Friedman, che ha scelto di consegnare il premio al presidente argentino, viene ricordato che Milei "è diventato un faro di speranza per tutto il mondo" e ha portato "un messaggio fondamentale di come meno Stato significhi più libertà". Milei, "non solo un politico, economista e leader ma anche custode dei valori di libertà", ha dimostrato "che le idee di Friedman sono ancora importanti".
Il premio quindi, secondo i promotori dell'istituto liberale, rappresenta "un simbolo e un riconoscimento del suo impegno e della forza delle idee attraverso cui si può trasformare il mondo
PALAZZO CHIGI